L’esclusiva dimora realizzata in un autentico maso. Tradizione e design di alto livello, per una riservata ospitalità di lusso nel cuore delle Dolomiti 

C’è un luogo ad Arabba dove si viene dolcemente avvolti da un’atmosfera unica, e la vacanza diviene un vero e proprio momento esclusivo. In mezzo alla natura, poco distante dal centro del paese, allo chalet Cesa del louf si respira una preziosa atmosfera e il maso, a 1700 metri, è uno scrigno che custodisce tutta la storia di questo angolo di Dolomiti.

Qui la tradizione della vita di montagna incontra e si unisce al confort e all’eleganza moderna. Il lusso si vive negli arredi eleganti, minimalisti ed essenziali che vedono il legno protagonista tra pietra e materiali antichi; ogni ambiente è stato ristrutturato con un’attenta e selezionata ricerca, per permettere di far vivere un’esperienza di soggiorno unica, mantenendo intatto il tipico carattere del maso.

Un’esperienza all’insegna di una nuova idea di lusso in costante dialogo con la tradizione: le caratteristiche serrature sono ancora abbinate alle chiavi originali e ognuna ha una storia e una descrizione da ricercare nel libro dedicato di Giovanni Lanaro; le creazioni d’arte locale dell’associazione di scultori e pittori della Val Gardena e del pittore Raimond Mussner sono esposte nella mostra permanente riservata solo a chi soggiorna allo Chalet.

Un design che combina creatività e paesaggio trentino, due atmosfere che si intrecciano e si completano, incontrando le diverse esigenze di chi visita e frequenta il Museo 

Casualità e amore a prima vista per la location perfetta, sono i due ingredienti che hanno portato lo chef Alfio Ghezzi ad aprire, proprio all’interno del Mart-Museo di arte moderna e contemporanea di Rovereto, il ristorante “Senso”. Con un design che combina perfettamente arte e paesaggio trentino, la location si presenta con due atmosfere che, seppur diverse, si intrecciano e si completano incontrando le diverse esigenze di chi visita e frequenta il Museo.

Il ristorante serale, “Senso”, propone una cucina ricercata tra eccellenze trentine e italiane, con un menu degustazione di sette portate che presenta anche la variante a quattro, dove una portata è sempre dedicata alla mostra in corso nelle sale Mart. L’atmosfera diviene invece più informale, seppur di grande personalità, durante il giorno quando si presenta al pubblico come “Bistrot Alfio Ghezzi” e diviene un luogo perfetto per una colazione, una pausa pranzo veloce o uno snack goloso.