“Talento e passione si sposano con riflessione”: parola di Alessandro Gilmozzi, Michelin Green Star e neo presidente degli Ambasciatori del Gusto

Alessandro Gilmozzi, chef del ristorante El Molin in Val di Fiemme. La sua cucina schietta e sincera è espressione del suo essere individuo, professionista e imprenditore. Tra i suoi boschi trova ispirazione, non a caso il legno, i profumi e gli aromi delle sue origini sono i protagonisti del suo ristorante e della sua cucina.

L’11 novembre 2022 Alessandro Gilmozzi ha ricevuto la Michelin Green Star, un onore ma anche una grande responsabilità che richiede impegno e coerenza.

Così ha commentato per Glance questo importante traguardo: “In un momento storico come questo, talento e passione si sposano con riflessione. Sappiamo bene da quale criticità stiamo uscendo, i ristoranti sono stati travolti e tutti abbiamo acquisito maggiore consapevolezza del potere delle nostre azioni. Dobbiamo agire con un occhio sempre puntato verso la sostenibilità, che significa anche cura delle risorse umane, che prima di essere dipendenti sono persone che lavorano insieme a noi e vanno sostenute, addestrate ma soprattutto formate perché comprendano che il nostro compito ogni giorno è anche quello di pensare green a tutto tondo e ridurre al massimo gli sprechi. Sento di avere una grande responsabilità in questo senso. Vorrei lasciare un segno incisivo nel territorio, non soltanto a parole”.

Alessandro Gilmozzi è il neo presidente degli Ambasciatori del Gusto, una squadra, un progetto, con una visione unica ed esclusiva…

Torna l’appuntamento con Merano WineFestival, di nuovo in presenza per la 31° edizione, che avrà come tema portante quello della sostenibilità. Glance sarà anche quest’anno media partner dell’evento.

Si terrà dal 4 all’8 novembre il Merano WineFestival, evento unico in Europa che dal 1992 punta sulla qualità selezionata in un ambiente elegante ed elitario. Si tratta del primo evento a realizzare un percorso sensoriale con un unico calice di vino, ed il primo in assoluto denominato WineFestival. Attendiamo con ansia l’apertura ufficiale dell’edizione 2022, intanto abbiamo raggiunto per un’intervista esclusiva il Presidente e fondatore Helmuth Köcher.

Quali sono le novità di questa edizione?
Tra le novità del 31° Merano WineFestival, in programma dal 4 all’8 novembre, il summit sul tema della sostenibilità “Respiro e grido della terra”, che prende il nome dall’evento, in programma nelle giornate del 4 e 5 novembre al Teatro Puccini per discutere le soluzioni attuabili nel mondo della viticoltura e della produzione di vino e il Red Wave – fuori salone che quest’anno si amplia collegando Piazza Arena e il Teatro Puccini. Le novità dell’edizione 2022 valorizzano il tradizionale format che coinvolge anche quest’anno le famose location meranesi come Kurhaus, GourmetArena, l’Hotel Therme Merano e il Teatro Puccini.

In cosa consistono i nuovi format?
Sicuramente la novità principale di questa 31° edizione sarà il grande focus riguardo al tema della sostenibilità. Tra il 4 e il 5 novembre, presso il Teatro Puccini, un vero e proprio Summit dedicato alle tematiche più sensibile in ambito vitivinicolo. Sei incontri, laboratori e gruppi di analisi e approfondimento che affrontano il problema dell’acqua, in quanto risorsa primaria e fondamentale per la vita, l’innovazione, la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle filiere enologiche, le certificazioni in viticoltura, nonché alcune case history come il modello “Abruzzo sostenibile”. Un approfondimento sulla storia dei vini e della sostenibilità dalla Georgia alla Campania nei giorni nostri, raccontata grazie alla presenza di ospiti illustri. Al termine del Summit si riporterà una sintesi sotto forma di linee guida per la redazione di un MANIFESTO che verrà sottoscritto da tutti gli opinion leader e stakeholders e verrà consegnato al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. In conclusione, il Gala Merano WineFestival 2022 sabato 5 novembre dalle 19 alle 21 con la cerimonia conclusiva, la premiazione dei The WineHunter Platinum Award e un Small Plates Gala.


Come rendere un festival che riunisce migliaia di persone compatibile con i temi della sostenibilità?
La 30° edizione è stata all’insegna della rinascita e della ripartenza. Entrate limitate e rispetto delle norme vigenti, come la situazione giustamente esigeva. Ci siamo resi conto che la scorsa edizione ha dato spazio e libera espressione a tutti i produttori, dal wine al food, fino agli spirits e alle birre. Un momento per assaporare i prodotti e ascoltare i racconti dei produttori. Sarà così anche quest’anno, spazio alle eccellenze enogastronomiche. Inoltre, il prolungamento del tappeto rosso, Red Wave, amplierà la zona pedonale, permettendo a tutti i cittadini meranesi di fare una passeggiata in centro, liberi dal traffico e godere del nostro Fuori Salone. Il nostro obiettivo è il rispetto per i territori, l’importanza di raccontarli in ogni singola sfaccettatura attraverso le eccellenze enogastronomiche selezionate con The WineHunter Award.