“Talento e passione si sposano con riflessione”: parola di Alessandro Gilmozzi, Michelin Green Star e neo presidente degli Ambasciatori del Gusto

Alessandro Gilmozzi, chef del ristorante El Molin in Val di Fiemme. La sua cucina schietta e sincera è espressione del suo essere individuo, professionista e imprenditore. Tra i suoi boschi trova ispirazione, non a caso il legno, i profumi e gli aromi delle sue origini sono i protagonisti del suo ristorante e della sua cucina.

L’11 novembre 2022 Alessandro Gilmozzi ha ricevuto la Michelin Green Star, un onore ma anche una grande responsabilità che richiede impegno e coerenza.

Così ha commentato per Glance questo importante traguardo: “In un momento storico come questo, talento e passione si sposano con riflessione. Sappiamo bene da quale criticità stiamo uscendo, i ristoranti sono stati travolti e tutti abbiamo acquisito maggiore consapevolezza del potere delle nostre azioni. Dobbiamo agire con un occhio sempre puntato verso la sostenibilità, che significa anche cura delle risorse umane, che prima di essere dipendenti sono persone che lavorano insieme a noi e vanno sostenute, addestrate ma soprattutto formate perché comprendano che il nostro compito ogni giorno è anche quello di pensare green a tutto tondo e ridurre al massimo gli sprechi. Sento di avere una grande responsabilità in questo senso. Vorrei lasciare un segno incisivo nel territorio, non soltanto a parole”.

Alessandro Gilmozzi è il neo presidente degli Ambasciatori del Gusto, una squadra, un progetto, con una visione unica ed esclusiva…

Un design che combina creatività e paesaggio trentino, due atmosfere che si intrecciano e si completano, incontrando le diverse esigenze di chi visita e frequenta il Museo 

Casualità e amore a prima vista per la location perfetta, sono i due ingredienti che hanno portato lo chef Alfio Ghezzi ad aprire, proprio all’interno del Mart-Museo di arte moderna e contemporanea di Rovereto, il ristorante “Senso”. Con un design che combina perfettamente arte e paesaggio trentino, la location si presenta con due atmosfere che, seppur diverse, si intrecciano e si completano incontrando le diverse esigenze di chi visita e frequenta il Museo.

Il ristorante serale, “Senso”, propone una cucina ricercata tra eccellenze trentine e italiane, con un menu degustazione di sette portate che presenta anche la variante a quattro, dove una portata è sempre dedicata alla mostra in corso nelle sale Mart. L’atmosfera diviene invece più informale, seppur di grande personalità, durante il giorno quando si presenta al pubblico come “Bistrot Alfio Ghezzi” e diviene un luogo perfetto per una colazione, una pausa pranzo veloce o uno snack goloso.